I frigoriferi non sono destinati semplicemente all’uso della conservazione per alimenti e bevande; in commercio infatti è disponibile un’ampia gamma di frigoriferi per farmaci. Questi devono garantire una conservazione sicura dei medicinali sensibili, dei preparati galenici e dei vaccini, senza lederne in alcun modo le caratteristiche.
Frigorifero per farmaci: cosa dice la normativa?
La normativa vigente si esprime chiaramente per quanto riguarda le caratteristiche e i requisiti di un frigorifero per farmaci.
Secondo la Dir. CE 852/2004 e D.L.vo 193/07, la Buona Pratica di Conservazione con il metodo HACCP in farmacia evidenzia quanto segue: i medicinali cosiddetti “a temperatura controllata” devono essere conservati in un ambiente dalla temperatura costante, con variazioni di più o meno un grado. Tale impostazione deve rimanere tale per tutta la durata dello stoccaggio.
Ciò comporta che le farmacie debbano dotarsi di prodotti di alta qualità, in grado di assicurare il mantenimento di una determinata temperatura all’interno del frigorifero, anche in caso di una temporanea interruzione di alimentazione elettrica.
Suggerimenti per la conservazione dei farmaci
Come si è ben capito, è necessario che la conservazione dei farmaci goda di una temperatura costante. Al fine di non incorrere in alcun rischio, sarebbe ottimale per una farmacia poter disporre di un doppio frigorifero di cui servirsi, nel caso in cui quello attualmente utilizzato subisca un guasto. Ovviamente, questo non è sempre fattibile dal punto di vista economico, quindi la soluzione più soddisfacente potrebbe essere quella di acquistare un frigorifero a due camere: questo, provvisto di due compressori che non dipendono l’uno dall’altro, fa sì che in caso di problemi con una camera si possa utilizzare per la conservazione dei farmaci la seconda.
Inutile dire, poi, che bisogna registrare la temperatura dei farmaci con cadenza quotidiana, attraverso un apposito termometro da frigorifero da collocare nella cella accanto ai farmaci stoccati.