Il gusto del vino dipende da diversi fattori, ma senza dubbio uno dei più importanti è la temperatura a cui viene servito. Per questo è fondamentale avere una buona vetrina per conservarli. E qual è la temperatura ideale per ogni tipo di vino?
Come forse sapete, esiste una grande varietà di tipi di vino e ognuno di essi ha caratteristiche diverse (dolcezza, acidità, tenacia, ecc.). Queste caratteristiche vengono esaltate o attenuate a seconda della temperatura a cui vengono conservate e servite.
Come conservare il vino
Ma quali sono i tipi di cantinette per vino e qual è quella giusta per le nostre esigenze? Al momento dell’acquisto di un mobile per il vino, è opportuno prendere in considerazione diverse opzioni, a seconda dell’uso che se ne intende fare. A seconda della loro funzione e del numero di zone di temperatura, esistono due tipi principali di cantine: a mono-temperatura e a bi-temperatura.
Gli armadi mono-temperatura, come suggerisce il nome, funzionano a un’unica temperatura costante e uniforme. Gli armadi bi-temperatura, invece, si distinguono per il fatto di avere aree separate con temperature diverse. Questo facilita la conservazione di vini che devono essere mantenuti a temperature diverse.
Inoltre, si trovano armadi di varie dimensioni e capacità, sia per piccoli spazi che per grandi alberghi o ristoranti, come la serie CW.
Vino rosso
Il vino rosso è uno dei vini più delicati da conservare e mantenere, soprattutto una volta aperto. La sua temperatura di conservazione ideale è tra i 12 e i 18 gradi. E quanti giorni avete a disposizione per finirlo? In media, un vino rosso appena aperto si conserva bene tra i 3 e i 5 giorni. Anche se più tannini ha il vino, più a lungo durerà la bottiglia aperta.
Vino bianco e rosé
La conservazione del vino bianco è molto diversa da quella del vino rosso. Può essere refrigerato e la temperatura ideale è compresa tra 8 e 12 gradi. Per gli spumanti, come il cava o lo champagne, e i vini dolci la temperatura si aggira tra i 5 e gli 8 gradi.
I vini rosati funzionano in modo simile ai vini bianchi. La temperatura di conservazione ottimale è di circa 10 gradi.
Una temperatura più bassa aumenta l’effervescenza, la dolcezza e l’acidità. I vini bianchi e rosati durano circa 3 giorni.
Come proteggere il vino dalla luce
Oltre al fattore temperatura, una luce troppo intensa può danneggiare le proprietà del vino. Se lasciamo la bottiglia esposta alla luce diretta del sole, non solo ne aumentiamo la temperatura, ma possiamo anche accelerare le reazioni chimiche che potrebbero rovinarla. Per questo motivo, gli armadietti sono dotati di vetri scuri per non far entrare la luce.
L’umidità perfetta per conservare il vino
Anche l’umidità è un fattore chiave e bisogna trovare il giusto livello. Sia l’umidità eccessiva che quella insufficiente influiscono sul risultato finale del vino quando viene servito. La mancanza di umidità provoca l’essiccazione dei tappi, con conseguente ingresso di ossigeno. L’umidità eccessiva può provocare la comparsa di funghi sul tappo, danneggiando il vino.
Pertanto, il luogo scelto per la conservazione deve essere fresco e l’umidità relativa deve essere compresa tra il 70% e l’80%, in modo che il sughero non si secchi o diventi eccessivamente umido.
Come conservare la bottiglia di vino: in verticale o in orizzontale?
E infine, la domanda da un milione di dollari: verticale od orizzontale? Nessuna bottiglia di vino deve essere spostata bruscamente. Se il vino deve essere consumato subito, nell’arco di qualche giorno o qualche settimana, deve rimanere in posizione verticale. E se vogliamo conservarlo ancora un po’? Gli enologi e i professionisti del settore concordano sul fatto che le bottiglie debbano essere posizionate orizzontalmente, in modo che il vino rimanga a contatto con il tappo, e separate le une dalle altre, così da poter maneggiare una bottiglia senza spostare quelle accanto.