Come sarà il frigorifero del futuro? Scopriamone le caratteristiche.
Ecco il frigorifero del futuro: puntiamo sulla domotica
La parola chiave per il frigorifero del futuro sarà “domotica”. L’utilizzo di queste tecnologie, infatti, porterà ad un notevole risparmio dal punto di vista energetico, con refrigeratori in grado di settarsi in automatico garantendo prestazioni notevoli a costi ridotti. Grazie ai progressi degli ultimi anni i motori del frigorifero del futuro verranno resi molto più efficienti sia a livello di consumi che per quanto riguarda l’acustica, eliminando il fastidioso ronzio di fondo.
La vera rivoluzione: la refrigerazione magnetica
Tuttavia la vera svolta in questo campo sarà la refrigerazione magnetica: al posto dei gas refrigeranti impiegati fino ad ora si potranno usare dei solidi caratterizzati da alcune proprietà magnetiche. Ne sono stati presentati alcuni prototipi alla VII Conferenza internazionale sulla refrigerazione magnetica a temperatura ambiente che si è svolta a Torino nel settembre 2016. Il nuovo sistema sarà in grado di sfruttare le proprietà dei materiali magnetocalorici ovvero in grado di aumentare e diminuire la loro temperatura grazie all’effetto dell’applicazione e della rimozione di un campo magnetico. Il materiale si magnetizza e, nel momento in cui cessa l’influsso del campo magnetico a cui è sottoposto, tende ad assorbire calore per tornare alla condizione per lui più favorevole dal punto di vista energetico, riuscendo a raffreddare l’ambiente circostante.
I vantaggi del nuovo frigorifero ecologico
Ma perché questo frigorifero ecologico è tanto importante? Perché usare un solido al posto di un fluido contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente. Infatti il frigorifero ecologico evita la dispersione dei fluidi termovettori e utilizza dei materiali che potranno essere riciclati in futuro. Questi refrigeranti come ammoniaca, propano o anidride carbonica, pur non essendo dannosi per la salute dell’uomo, lo sono per l’inquinamento dell’aria. Si tratta di sostanze nocive per il clima in quanto contribuiscono al surriscaldamento globale che ha portato al cosiddetto buco dell’ozono.